LA PRIMA TRACCIA
Da due mesi a questa parte ho sempre avuto fissa in testa la stessa domanda
“ma che cavolo ci scrivo sul primo editoriale di FREE.SKI?”
Oggi a questo chiodo fisso ho finalmente trovato risposta.
Provate a immaginare la prima volta in cui avete incollato due pelli di foca
per risalire un pendio. Quasi sicuramente la traccia era già lì, fatta da qualcun altro
e voi vi siete limitati a percorrerla un passo dopo l’altro,
con il cuore che pompava sangue e il fiato sempre più corto.
Invece ora provate a ricordare la prima volta in cui voi avete battuto traccia.
Sicuramente non sarà stato così evidente, così immediato.
La linea di salita sarà risultata irregolare, con una traccia più ripida dell'altra
e il ritmo spezzato da quelle mille inversioni.
Alla fine però vi siete messi a testa bassa senza mai mollare e,
con orgoglio, siete arrivati anche voi in cima.
Con i vostri tempi e con i vostri ritmi.
Ecco. Il numero che avete tra le mani è frutto di due mesi
in cui ho battuto una nuova traccia.
Ora però le punte dei miei sci guardano soddisfatte il mondo dall’alto.
Mi preparo, respiro e parto.
Scusate per il ritardo, ma finalmente oggi ho droppato anch’io.
Matteo Calcamuggi